Cosa sono le Microplastiche?

Le microplastiche sono frammenti di plastica di dimensioni estremamente ridotte,

generate dal deterioramento di materiali plastici più grandi

a causa dell'esposizione ad agenti atmosferici o ad ambienti acquatici.

Per via delle loro dimensioni ridotte, possono essere ingerite da organismi marini e terrestri,

con potenziali impatti negativi sulla catena alimentare e sulla salute degli ecosistemi.

QUALI SONO

Per identificare le microplastiche, Rewe e PENNY si affidano alla definizione fornita dall'Agenzia federale tedesca per l'ambiente (Umwelbundesamt 2016), secondo la quale si tratterebbe di polimeri sintetici e semisintetici solidi, insolubili in acqua, presenti in forma disciolta, gelatinosa o liquida. Nello specifico, ci stiamo attualmente concentrando su tutti i composti elencati nella Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici (elenco INCI) con la seguente parola o componente di parola:

- Acrilico (componente di parola)

- Silano (componente di parola)

- Poliquaternium (componente di parola)

- Polietilene tereftalato

- Polipropilene

- Poliestere

- Poliammidi

- Poliuretano

- Acrilico (componente di parola)

- Silano (componente di parola)

- Poliquaternium (componente di parola)

- Polietilene tereftalato

- Polipropilene

- Acrilico (componente di parola)

- Silano (componente di parola)

- Poliquaternium (componente di parola)

- Polietilene tereftalato

- Polipropilene

- Poliestere

- Poliammidi

- Poliuretano

- PVP

- Idrossietilcellulosa

- Polimero (componente di parola)

- Stirene o stirene (componente di parola)

- Nylon

- Polietilene

- Cloruro di polivinile

- Polietere

- Poliimmide

- Etilene vinil acetato

- Alcool polivinilico

- Carbomer

LE MICROPLASTICHE NEI PRODOTTI COSMETICI

Le microplastiche vengono utilizzate nei prodotti cosmetici per diversi motivi. Ad esempio, piccole particelle di plastica, sotto forma di "microsfere", vengono utilizzate come corpi di attrito negli esfolianti, ma possono anche essere utilizzate come ingrediente invisibile e impercettibile per sfocare, formare pellicole o anche come riempitivo. Inoltre, nel settore cosmetico, vengono utilizzati polimeri disciolti, gelatinosi e liquidi per fissare i capelli e prevenirne la caduta.

Le microplastiche nei cosmetici possono raggiungere direttamente gli oceani attraverso lo scarico dei nostri lavandini e docce. Una volta nell'ambiente acquatico, queste particelle sono difficili da eliminare e possono persistere per lungo tempo, causando danni agli ecosistemi marini.

L'IMPATTO DELLE MICROPLASTICHE SU FIUMI E OCEANI

Una delle principali preoccupazioni per l'ambiente marino risiede nel fatto che le microplastiche possono essere ingerite da organismi marini, entrando così nella catena alimentare. Pesci, molluschi e altri organismi filtratori possono involontariamente assorbire queste particelle, introducendole nel loro sistema digestivo.

Inoltre, le microplastiche agiscono come veicolo di contaminanti chimici, assorbendo sostanze tossiche presenti nell'ambiente circostante. Quando questi organismi marini che hanno ingerito microplastiche vengono a loro volta consumati da predatori più grandi, il rischio di bioaccumulo di sostanze nocive nella catena alimentare aumenta.

La presenza diffusa di microplastiche rappresenta una minaccia per la biodiversità marina e per la sostenibilità degli ecosistemi oceanici.

L'EFFETTO DELLE MICROPLASTICHE SUL CORPO UMANO

Le microplastiche entrano nel nostro corpo attraverso l’aria, l’acqua, i vestiti, i cosmetici o il cibo. L’Università di Vienna è riuscita a rilevare la presenza di microplastiche nel corpo umano (Schwabl. et al. 2018). Tuttavia, al momento non è chiaro quanto siano pericolose le piccole particelle di plastica per la salute umana (Istituto federale per la valutazione dei rischi 2019).

Nonostante le conseguenze per l’ambiente e per l’uomo, non siano ancora state studiate a sufficienza, gli effetti negativi delle microplastiche sugli ecosistemi sono prevedibili.

PENNY è consapevole della propria responsabilità nei confronti delle persone e dell'ambiente e si impegna a ridurre l'uso di microplastiche e polimeri disciolti, gelatinosi e liquidi. Per facilitare l'orientamento dei clienti, i prodotti cosmetici del marchio PENNY, privi di microplastiche e polimeri concentrati disciolti, gelatinosi e liquidi, sono contrassegnati con il nostro sigillo.

CONSIGLI PER EVITARE LE MICROPLASTICHE

Quando fai la spesa cerca di dare preferenza a quei prodotti privi di microplastica.
Riduci l'uso di prodotti monouso in plastica optando per alternative sostenibili come contenitori riutilizzabili, posate in acciaio inossidabile e borracce riutilizzabili.
Utilizza prodotti cosmetici naturali.
Preferisci indumenti realizzati con materiali naturali ed evita indumenti realizzati con materiali sintetici.
Utilizza l'autobus, la bicicletta o camminare il più spesso possibile e lascia l'auto a casa.
Unisciti a iniziative locali di pulizia delle spiagge o dei fiumi per contribuire a rimuovere le microplastiche dall'ambiente.