Le Specialità della Cucina Orientale
Il palato di molti apprezza questi sapori e dal punto di vista salutistico gli esperti non possono fare altro che constatare la longevità delle popolazioni giapponesi: la loro cucina ipocalorica combina alla perfezione carboidrati, proteine e vegetali. Il pesce fornisce all'organismo gli acidi grassi Omega 3 (fondamentali per mantenere in buona salute il cuore e il cervello), la soia protegge il sistema cardiovascolare e le ossa; le alghe sono una preziosa fonte di proteine, vitamine e sali minerali.
Nella tradizione culinaria cinese, in particolare, trovano largo impiego il riso cotto al vapore, i funghi, il bambù, il tofu e la carne (specie di maiale ma anche pollo, manzo, anatra e vitello).
La cucina coreana riunisce, infine, entrambe le culture, sfruttando gli alimenti del Sol Levante ma usando tecniche di cottura e preparazioni cinesi.
Per cimentarsi nella cucina orientale vi consigliamo di utilizzare il Wok: una particolare padella dalla forma semisferica che trattiene a lungo il calore e vi consente di cuocere le pietanze in tempi brevi e con un solo filo d'olio.
Per un risultato perfetto, in pieno stile orientale, vi basterà seguire tre regole fondamentali:
- affettare finemente gli alimenti;
- mantenere la fiamma a fuoco vivo;
- usare una spatola in legno per favorire una cottura uniforme.
Ecco alcune delle più note specialità della cucina orientale, assolutamente da provare.
Noodles
I noodles nascono in Cina più di 4.000 anni fa e si diffondono presto in Corea, Filippine, Giappone e Thailandia.
Questi fili di pasta di spessore variabile si ottengono impastando assieme farina (di qualsiasi tipo), acqua e, a piacimento, uova.
Esistono diversi tipi di noodles, tra questi troviamo i Soba (che sono realizzati utilizzando il grano saraceno e possono essere consumati caldi o freddi), gli Udon (con farina di grano), i Somen (generalmente serviti freddi) e i Ramen (con l'impasto giallo per la presenza dell'uovo).
I noodles sono molto versatili e dopo averli bolliti in acqua, fritti nell'olio o passati in padella possono essere consumati con carne, pesce e/o verdure.
Riso Venere, Basmati, Thai
Il riso trova largo impiego nella cucina cinese, dove è considerato l'ingrediente fondamentale per svariate preparazioni che siano alimenti, dolci o liquori.
Viene spesso saltato con carne e/o verdure, ma può essere anche cotto nella vaporiera in bambù e utilizzato come ottimo contorno. La sua farina è impiegata nella realizzazione dei famosi noodles e per la pasta; in Giappone e in Cina sono molto apprezzati il Sakè e il vino di riso.
Salsa di Soia
La salsa di soia è il condimento tipico della cucina orientale ed è il risultato della fermentazione dei fagioli di soia e del grano tostato.
Per la sua preparazione, la soia viene cotta al vapore per alcune ore e aggiunta al grano tostato e macinato; solo successivamente vi si aggiungono anche il lievito e la salamoia. La miscela ottenuta viene fatta fermentare per 12 mesi ai quali seguiranno poi la filtrazione e la pastorizzazione.
La salsa di soia può essere utilizzata per insaporire le pietanze a base di carne, pesce, sushi, sashimi, tofu e molto altro ancora.
Salsa alla Cantonese
Questa salsa può essere aggiunta a carne e/o pesce saltati nel wok; i suoi principali ingredienti sono peperoni, cipolle, champignons neri, pannocchiette di mais, salsa di soia, aceto, zenzero, sale e aglio.
Zuppa Thai
Esistono diverse ricette per preparare un'ottima zuppa thailandese. Gli ingredienti di base che devono essere utilizzati sono: olio di sesamo, lemongrass, latte di cocco, succo di lime, peperoncino, brodo granulare, zucchero e coriandolo; a questi possono essere aggiunti, in base ai propri gusti, il pollo o i gamberi.
Dahl di lenticchie
Il dahl di lenticchie è un piatto di origine indiana dal sapore speziato, dove non possono mancare la curcuma e lo zenzero.
Può essere servito come primo piatto (sottoforma di zuppa o vellutata) o accompagnato a uno stufato di verdure di stagione.
Esistono diverse varianti di questa pietanza corrispondenti ai diversi tipi di lenticchie utilizzate (se ne contano circa 60); a seconda delle lenticchie utilizzando ovviamente varierà anche il colore del dahl.
Acqua di Cocco
L’acqua di cocco viene prodotta estraendo il liquido dalle noci di cocco verdi, quindi ancora acerbe.
Questa bevanda fornisce all'organismo un elevato apporto di vitamine (C e del gruppo B) e sali minerali (calcio, potassio, ferro e magnesio); è utile per rafforzare il sistema immunitario, accelerare il metabolismo e rappresenta un eccellente integratore naturale, stimolando la digestione, mantenendo in salute l'apparato circolatorio e migliorando l'aspetto della cute.
Tè Verde Matcha
Il tè verde giapponese vanta una particolare lavorazione: le sue foglie, cresciute al riparo dal sole, vengono raccolte a mano e polverizzate nei mulini a pietra. Il prodotto finale, di color verde smeraldo, è estremamente fine e profumato. Si tratta di un vero e proprio concentrato di salute e benessere: è ricco di vitamine (gruppo B e C), beta-carotene, clorofilla, sali minerali e antiossidanti.
Birra Singha
Questa birra, di origini thailandesi, è stata lanciata nel 1933 e sta riscuotendo molto successo in quanto risulta molto leggera e fresca.
La sua aroma richiama note floreali, luppolo, limone, vaniglia e menta; si sposa molto bene con i piatti della tradizione culinaria orientale.
Biscotto della Fortuna
Infine, uno dei tipici dolcetti orientali da provare è il tradizionale biscotto della fortuna. Di origini giapponesi ma molto popolare anche in Cina, questo biscotto croccante viene preparato con farina, zucchero, vanillina e olio. Al suo interno nasconde un bigliettino riportante un saggio consiglio, una profezia o un elenco di numeri fortunati.
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